Oggi 27 marzo 2010 alle ore 10.15 in Udine presso il Circolo Ufficiali in Via Aquileia n.17 sono
presenti per deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO
- Rinnovo cariche Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati: nomina del terzo Vice Presidente
- Programma della Unione per il 2010: bozza e proposte dai Presidenti
- Aggiornamento sulla Riforma Professionale
- Conciliazione forense: aggiornamento e costituzione di un Centro Coordinamento Forense per la Conciliazione nel Triveneto
- Assemblea Segretari degli Ordini: fissazione data e sede; presentazione mailing list tra i Segretari dei Consigli
- Istituzione della Commissione per la modifica dello Statuto dell’Unione
- Nuovo sito internet dell’Unione e nuovo sito per rivista on line “Trivenews”
- Istituzione della Commissione Studi Penale
- Contributi OUA: posizione degli Ordini del Triveneto
- Fondazione FIIF
- Adempimenti previsti dalla Legge 24/2010″ e dalla circolare 9 del CNF
- Stampa nuova edizione aggiornata del Codice Procedura Civile: valutazione di opportunità
- Regolamento per rimborso spese per impegni istituzionali: proposta di testo
- Convenzione alberghiera Unione Triveneta per gli iscritti
- Proposte dei Presidenti
- Varie ed e eventuali
Per l’Ordine di Bassano del Grappa il Presidente
Per l’Ordine di Belluno il Presidente
Per l’Ordine di Bolzano il Presidente sostituito, giusta delega, dall’avv. Pallaver
Per l’Ordine di Gorizia il Presidente
Per l’Ordine di Padova il Presidente sostituito, giusta delega, dall’avv. Secchieri
Per l’Ordine di Pordenone il Presidente
Per l’Ordine di Rovereto il Presidente
Per l’Ordine di Rovigo il Presidente
Per l’Ordine di Tolmezzo il Presidente
Per l’Ordine di Trento il Presidente
Per l’Ordine di Treviso il Presidente
Per l’Ordine di Trieste il Presidente
Per l’Ordine di Udine il Presidente
Per l’Ordine di Venezia il Presidente sostituito, giusta delega, dall’Avv. de’ Giudici
Per l’Ordine di Verona il Presidente sostituito dall’Avv. Rosa
Per l’Ordine di Vicenza il Presidente
Sono altresì presenti, senza diritto di voto, gli avvocati Mascherin, Allorio, Stefanelli, Bulgarelli,
Consiglieri del CNF, gli avvocati Diego, Donella, Pagotto, Smania, delegati Cassa Forense,
l’avvocato Faggiotto, per le Camere Civili, l’avvocato Giorgi, per l’AIGA, l’avvocato Pozzobon,
per l’OUA.
E’ presente l’Ufficio di Presidenza dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine dell’Unione,
avvocati Rosa, Pasqualin, Zanier, Stella, Secchieri, Facchini. Assente giustificato il Tesoriere
avvocato Muggia.
L’avvocato Rosa assume la Presidenza dell’Assemblea.
Constatata la regolarità della convocazione, il Presidente dà inizio ai lavori, ringrazia i Presidenti
presenti e porge le condoglianze all’avvocato Pajani, Presidente dell’Ordine di Udine, per la recente
perdita del padre. Il Presidente da lettura della comunicazione pervenuta dal Presidente di Padova,
avvocato Locatelli per la morte dell’avv. Antonelli e invita l’assemblea a osservare un momento di
raccoglimento e cordoglio. L’avv. Pajani porge i saluti dell’Ordine di Udine. Porge i saluti il
professor Spangher, ordinario della cattedra di diritto processuale penale presso l’Università La
Sapienza di Roma, che riferisce circa il ruolo fondamentale delle Scuole Forensi per la formazione
degli avvocati e evidenzia la necessità per l’Avvocatura di approfondire materie quali la sicurezza e
la giustizia patrimoniale, intesa come responsabilità penale degli enti e confisca per equivalente,
destinate ad avere sempre maggiore sviluppo.
Si passa quindi alla discussione dei punti all’Ordine del giorno:
1) Rinnovo cariche Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati: nomina del terzo Vice Presidente
Il Presidente comunica la disponibilità dell’avv. Franco Larentis di Trento, già Presidente del COA
di Trento.
Viene eletto per acclamazione l’avvocato Larentis di Trento quale terzo Vice Presidente
dell’Unione.
2) Programma della Unione per il 2010: bozza e proposte dai Presidenti
Il Presidente evidenzia che l’Ufficio di Presidenza ha ritenuto necessario e opportuno attendere la
definitiva costituzione dell’Ufficio medesimo per la predisposizione del Programma dell’Unione
per l’anno 2010. L’argomento viene rinviato.
3) Aggiornamento sulla Riforma Professionale
Il Presidente da la parola al consigliere avvocato Mascherin il quale illustra lo stato dell’iter
parlamentare della riforma ed i futuri e i possibili sviluppi.
Il Presidente da la parola all’Avvocato Mascherin per informare l’assemblea dell’attività del CNF;
L’Avvocato Mascherin illustra le problematiche connesse ai Consigli Giudiziari e resoconta circa la
riunione tenutasi a Roma il 17 marzo u.s. Evidenzia che sono state costituite due commissioni volte
alla redazione di una griglia per la valutazione dei magistrati e per la promulgazione di un manuale
pratico. L’Avvocato Mascherin illustra altresì la posizione creditoria del CNF nei confronti degli
iscritti morosi che sono stati destinatari di cartella esattoriale volta al recupero forzoso delle somme
che, una volta incassate dal CNF potranno essere impiegate per far fronte agli onerosi impegni
finanziari che l’Avvocatura si appresta ad affrontare.
Informa che il CNF a breve darà chiarimenti sulle regole deontologiche in materia di azione di
classe e conciliazione.
Viene anticipata la discussione sul punto 6 all’Odg
6) Istituzione della Commissione per la modifica dello Statuto dell’Unione.
Il Presidente illustra lo scopo e l’obiettivo della Commissione. Si conferma quali Componenti della
Commissione la nomina degli avvocati Luigi Casalini (con funzioni di Coordinatore) e Mario
Diego; viene designato come terzo componente l’avv. Paolo Mirandola. Il Presidente invita che la
Commissione provveda a convocare i Presidenti degli Ordini per una prima riunione ed invita la
Segreteria a procurarsi gli Statuti delle altre Unioni
4) Conciliazione Forense: aggiornamento e costituzione di un Centro Coordinamento Forense per la Conciliazione nel Triveneto
Il Presidente comunica che il giorno 8 aprile si terrà a Roma, presso il Ministero, una riunione sul
tema dei regolamenti attuativi del D.Lgs. n. 28/10 e chiede ai Presidenti degli Ordini la disponibilità
a partecipare. Manifesta, comunque, perplessità sulla posizione assunta dal CNF e circa le
dichiarazioni svolte dal Prof. Avv. Remo Caponi nella relazione svolta e diffusa a Roma durante il
Congresso di Aggiornamento Forense ove si legge che si auspica la diffusione di due tipi di
mediazione, una facoltativa e l’altra obbligatoria con “poteri decisori” allo stato degli atti.
Il Presidente illustra il decreto di recente promulgazione sulla Mediazione e i problemi conseguenti.
Solo prima dell’estate il Ministero farà i decreti attuativi, prima di allora si deve far riferimento ai
criteri di cui a questi decreti: il Decreto 23 luglio 2004 n. 222 – Regolamento recante la
determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione nonché di tenuta del registro degli
organismi di conciliazione di cui all’articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n.5; il
Decreto 23 luglio 2004 n. 223 – Modello di domanda per l’iscrizione al registro degli organismi di
conciliazione e requisiti di accreditamento dei soggetti abilitati alla formazione dei conciliatori; il
Decreto Ministeriale 24 luglio 2006 – Modello di domanda per l’iscrizione al registro degli
organismi di conciliazione e requisiti di accreditamento dei soggetti abilitati alla formazione dei
conciliatori; i problemi sono diversi dal punto amministrativo e proprio per dare una risposta
concreta e corretta a questi problemi si è organizzato l’incontro a Roma col Ministero il giorno 8
aprile.
Il dubbio è che dietro il tentativo conciliativo obbligatorio vi siano interessi economici in capo agli
Organismi di formazione; una prova è data dalla “babele” scatenatasi sull’organizzazione di corsi di
formazione per conciliatori. L’offerta è amplissima, i costi sono alti, e gli Ordini non hanno alcun
controllo sulla qualità.
Anticipa che il Triveneto ha assunto informazioni dalle quali è risultato che un corso di formazione
per 30 aspiranti mediatori costa circa 15.000 euro. Auspica di poter ottenere condizioni migliori.
Il Presidente auspica un intervento economico delle Regioni in favore degli Ordini sulle
problematiche di organizzazione amministrativa degli organismi di conciliazione.
Ad avviso del Presidente il CNF dovrebbe abbandonare l’idea – che pure continua a ventilare – di
accentrare la formazione dei conciliatori presso strutture controllate dal CNF (è una idea e
irrealizzabile, per i tempi lunghissimi) e mantenere invece un potere di indirizzo e di controllo sulla
qualità dei corsi comunque organizzati.
Evidenzia, altresì, i maggiori costi che il cittadino sarà costretto ad affrontare dovendo esperire
obbligatoriamente il percorso conciliativo.
Il Vice Presidente Avvocato Pasqualin evidenza che il terreno della mediazione è nuovo e necessita
di adeguati approfondimenti. Si renderà pertanto necessario intervenire sui futuri passaggi normativi
ma gli ordini dovranno organizzarsi e l’Avvocatura dovrà affrontare e superare la sfida. Sarà
importante un’efficiente organizzazione ed evitare possibili speculazioni. L’aspetto organizzativo
sarà dettato dai decreti che saranno emanati nel prossimo futuro. Occorrerà lavorare sui requisiti per
l’inserimento dei mediatori negli elenchi, sulla loro formazione, sul loro aggiornamento, sulla
possibilità di individuare delle specializzazioni (nonché i relativi requisiti).
Prende la parola il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano Avvocato Paolo Giuggioli il
quale conferma la contrarietà del COA di Milano all’obbligatorietà della conciliazione, che
comporterà maggiori costi per l’utenza, ma evidenzia la necessità che l’Avvocatura assuma un ruolo
primario nella sua organizzazione. Ritiene inoltre necessario, per una più efficiente organizzazione
degli organismi, individuare preliminarmente il numero delle cause che saranno devolute alla
conciliazione. L’impegno dell’Avvocatura dovrà essere ora quello cercare, nell’iter prossimo
legislativo, di diminuire le materie devolute alla conciliazione obbligatoria posto che da una prima
indagine dovrebbero essere circa il 74% delle causa in essere.
Prende la parola l’Avvocato Allorio, consigliere del CNF, il quale illustra l’attività svolta dalla
Commissione costituita da lui, dall’avv. Florio, dal prof. Luiso, dalla prof. Pagni, dalla prof.
Giovannucci e dagli avv.ti Santi e Ventura. Evidenzia, preliminarmente, che il CNF ha manifestato
un forte dissenso rispetto alla proposta di decreto legislativo durante le discussioni svoltesi
all’interno dell’ufficio legislativo del Ministero; che, tuttavia, quest’ultimo ha ritenuto
imprescindibile l’obbligatorietà della mediazione come strumento deflattivo del processo civile.
Illustra poi l’istituto della mediazione in altri paesi europei ed auspica che il numero delle materie
devolute possa essere ridotto nel momento dell’entrata in vigore del decreto. Quanto al decreto
attuativo, in ragione dell’iter di approvazione, questo non entrerà in vigore prima di ottobre.
Evidenzia, inoltre, che la riunione del 9 aprile organizzata dal CNF sarà improntata a fornire
direttive pratiche agli Ordini anche in ragione delle diverse realtà numeriche. L’Avv. Allorio
evidenzia che la formazione dei formatori sarà organizzata anche dal CNF con costi contenuti e
segnatamente il solo rimborso delle spese (circa euro 500,00 a persona)
Il Presidente rinnova ai Consigli l’invito a farsi parte attiva nella materia della conciliazione; a
pretendere che siano fissate precise regole deontologiche e canoni di incompatibilità. Il Presidente
Rosa evidenzia la necessità al CNF di un confronto preventivo con gli Ordini circa le regole degli
Organismi ed i modelli da predisporre.
Il Presidente chiede agli Ordini di comunicare il loro indirizzo di massima sulla questione
preliminare se sviluppare Organismi di conciliazione come emanazione degli Ordini o insieme ad
altri Enti pubblici.
Prendono la parola i Presidenti:
– Pordenone evidenzia che l’Ordine da lui presieduto ha sottoscritto una convenzione con la CCIAA
e con la Curia Mercatorum, che sono stati formati circa 70 formatori con la collaborazione
dell’Avv. Barna e che per quanto riguarda l’aspetto logistico è stato fatto ricorso a locali del
Tribunale.
– Bassano evidenzia che i problemi degli Ordini piccoli sono diversi. Bassano, ad esempio, non
potrà avvalersi di collegamenti con la CCIAA che è a Vicenza. L’Ordine di Bassano si impegnerà,
pertanto, nell’organizzazione di un autonomo organismo di conciliazione.
– Belluno espone le sue perplessità in ordine alla organizzazione della struttura. Si dichiara
disponibile tanto ad una convenzione con CCIAA che alla costituzione di un organismo autonomo
evidenziando tuttavia il problema della loro compatibilità.
– Bolzano evidenzia che l’Ordine si sta adoperando per la costituzione di un organismo autonomo
– Gorizia comunica che, allo stato, si sono rivolti alla CCIIAA locale ma è disponibile nel futuro a
costituire un organismo autonomo.
– Padova comunica che l’Ordine si sta adoperando per la costituzione di un organismo autonomo
senza coinvolgimento della CCIAA eventualmente anche in unione con altri consigli.
– Rovereto evidenzia la peculiarità logistica dell’Ordine che lo vedrà unito a Trento e a Enti
Pubblici per l’organizzazione strutturale dell’organismo di conciliazione, in relazione al quale, sino
ad oggi, si è fatto riferimento al centro di coordinamento forense
– Rovigo manifesta la propria preoccupazione e la propria contrarietà sull’obbligatorietà della
conciliazione. La volontà dell’Ordine di Rovigo è comunque quella di costituire in organismo
autonomo e solo in subordine quella di convenzionarsi con la CCIAA –
– Tolmezzo evidenzia che l’Ordine di Tolmezzo è un ordine piccolo che collaborerà con l’Ordine di
Udine, anche per contenere e risolvere problemi economici e organizzativi. Il Sindaco di Tolmezzo,
contattato al riguardo, ha dato la disponibilità del Comune a concedere i locali ove svolgere la
mediazione. L’Ordine dichiara il proprio assenso all’astensione se verrà indetta dall’OUA per
l’eliminazione dell’obbligatorietà della conciliazione.
– Trento evidenzia che già da due anni l’Ordine si interessa della conciliazione e che in quest’ottica
sono stati formati circa 50 conciliatori. L’Ordine collabora con CCIIAA locale.Tuttavia, che su
circa 200 conciliazioni solo poche sono state affidate agli avvocati. La conclusione è che è
necessario che siano istituiti autonomi organismi di conciliazione con sede nei locali Tribunali ed in
tal senso l’Ordine si muoverà Sono già stati attivati altri corsi per la formazione dei mediatori che si
terranno in luglio. Propone che l’Unione s’interessi di individuare una compagnia assicurativa con
cui stipulare una convenzione per ottenere delle condizioni agevolate per la copertura assicurativa.
-Treviso comunica che l’Ordine ha istituito un organismo autonomo e solo se necessario si
rivolgeranno ad altri enti. Si riserva di inviare la copia della delibera d’istituzione dell’organismo di
conciliazione. Evidenzia che non è stata soddisfacente l’esperienza avuta con la collaborazione con
la CCIIAA.
– Trieste comunica che già lo scorso anno l’Ordine ha stipulato un protocollo con la CCIAA e con il
Tribunale, che è stato esteso ai dottori Commercialisti. Evidenzia che la soluzione migliore sarebbe,
comunque, quella di istituire un organismo autonomo ma i costi e i problemi pratici non sono, allo
stato, sostenibili da parte dell’Ordine. Il problema principale è e rimane quello di riservare ai soli
avvocati il ruolo di meditatore.
– Udine comunica che l’Ordine di Udine ha istituito un tavolo di lavoro con l’Ordine dei
Commercialisti e dei Notai, in collaborazione con l’Ordine di Tolmezzo. In quest’ottica
intenderebbe istituire un organismo di conciliazione di soli professionisti.
– Venezia comunica che l’Ordine di Venezia non ha allo stato istituto un autonomo organismo di
conciliazione ma ha sottoscritto una convenzione con le Camere Arbitrali. L’Ordine attende le
decisioni che il coordinamento per la conciliazione istituito dall’Unione Triveneta vorrà assumere.
– Verona comunica che la volontà dell’Ordine di Verona è orientata a costituire in organismo
autonomo.
– Vicenza comunica che l’Ordine di Vicenza opera, allo stato, in collaborazione con la CCIIA ma
l’indirizzo è quello di costituire un organismo autonomo di soli avvocati.
Il Presidente, preso atto degli orientamenti, aggiorna l’argomento successivamente all’8/9 aprile
dopo la discussione che si terrà presso il Ministero ed il CNF.
È deliberata la costituzione di Centro di Coordinamento dell’Unione per la mediazione delegando
l’Ufficio di Presidenza per gli incombenti.
5) Assemblea Segretari degli Ordini: fissazione data e sede; presentazione mailing list tra i Segretari dei Consigli.
Il Presidente illustra l’iniziativa e ringrazia l’avv. Allorio per la disponibilità dimostrata a fungere
da coordinatore della Commissione. Si propone per la metà di giugno una riunione, che si terrà a
Vicenza, di tutti i segretari e tesorieri al fine di un migliore coordinamento. I Presidenti aderiscono
all’iniziativa. Viene delegato il Segretario avv. Stella all’organizzazione dell’incontro con l’avv.
Fiorella, Segretario dell’Ordine di Vicenza.
7) Nuovo sito internet dell’Unione e nuovo sito per rivista on line “Trivenews”.
Il Presidente comunica che il precedente ufficio di presidenza ha rinnovato in data 28.01.2010 il
contratto con la società Web Lab ditalchè, allo stato, si rinvia ogni decisione circa il nuovo sito.
L’avv. Secchieri illustra la nuova rivista Trivenews.
L’assemblea delibera di procedere nell’attuazione.
8) Istituzione della Commissione Studi Penale.
Il Presidente ringrazia per la disponibilità dimostrata dal prof. Spangher di partecipare alla
commissione che con l’approvazione dell’assemblea sarà coordinata dall’avv. Daniele Grasso.
Dichiarano la propria disponibilità a partecipare quali componenti della commissione l’avv.
Comparetti, del Foro di Tolmezzo, gli avvocati Toffano, Serbelloni e Francescon del Foro di
Udine, l’avv. Zarantonello del Foro di Vicenza. Gli altri Ordini si riservano la comunicazione dei
nominativi. Il Presidente da altresì atto delle osservazioni sul DL 10/2010 in tema di “competenza
per procedimenti penali a carico di autori di reati di grave allarme sociale” predisposte per l’Unione
dall’avv. Grasso, Presidente dell’Ordine di Venezia; i Presidenti autorizzano la divulgazione del
documento come documento dell’Unione.
9) Contributi OUA: posizione degli Ordini del Triveneto.
L’avv. Zannier, preliminarmente, evidenzia la grave situazione di perplessità circa le morosità nei
pagamenti a CNF e OUA e chiede aggiornamenti alla Cassa Forense circa il regolamento in materia
di assistenza.
L’avv. Smania, delegato alla Cassa Forense, invita tutti i Presidenti a far partecipare giovani
avvocati al Convegno organizzato dalla Cassa a Stresa per la cui partecipazione è stata prevista una
riduzione del costo d’iscrizione. Chiede altresì che gli Ordini, al fine di permettere la partecipazione
dei giovani avvocati al convegno, si facciano carico degli oneri tutti,
L’avv. Pozzobon, delegato OUA, evidenzia che molti Ordini hanno corrisposto il contributo per
l’anno 2009 ma alcuni Ordini, pur essendo il contributo già deliberato in assemblea non hanno
versato l’importo. Evidenzia altresì che non sussistono i mezzi per il recupero coatto degli importi.
L’avv. De Girolami comunica che l’Ordine di Treviso ha sospeso il versamento in attesa di
comunicazioni da parte dell’OUA circa le azioni volte al recupero delle somme. Chiede che si
individuino gli Ordini che hanno deliberato la sospensione e le decisioni assunte in proposito. Il
Presidente interpella i Presidenti degli Ordini circa l’avvenuto pagamento del contributo OUA
Bassano comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Belluno comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Bolzano, comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Gorizia comunica che il contributo è stato sospeso
Padova comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Pordenone comunica che il contributo è stato sospeso
Rovereto comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Rovigo comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Tolmezzo comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Trento comunica che non aderisce all’Organismo.
Treviso comunica che il contributo è stato sospeso.
Trieste comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Udine comunica che il contributo è stato sospeso
Venezia comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Verona comunica che il contributo è stato corrisposto per il 2009.
Vicenza comunica che il contributo è stato sospeso
Il Presidente evidenzia l’importanza in questo momento dell’OUA, che si è sempre impegnata per
gli interessi dell’Avvocatura. Evidenzia altresì che non è accettabile per gli Ordini che non pagano
il contributo il diritto di poter esprimere propri rappresentanti nell’Organismo.
L’Assemblea manifesta l’esigenza di disporre, interessando l’avv. Pozzobon dell’Organismo
Unitario, l’elenco degli Ordini morosi e sottolinea l’opportunità che gli Ordini che non versano il
contributo non abbiano il diritto di poter esprimere propri rappresentanti.
L’Assemblea da mandato all’Ufficio di Presidenza, richiesta del Vice Presidente avv. Zannier, per
procedere alle verifiche richieste al CNF, OUA e Cassa Forense.
10) Fondazione FIIF.
L’Avv. Secchieri evidenzia alcune critiche sulla Fondazione e sui suoi scopi. S’invitano, comunque,
i Consigli a indicare i referenti che parteciperanno alle riunioni della Fondazione
11) Adempimenti previsti dalla Legge 24/2010″ e dalla circolare 9 del CNF.
L’Avv. Secchieri evidenzia che a oggi non sono state promulgate le norme tecniche ma evidenzia i
compiti gravosi che ora graveranno sugli Ordini che dovranno in tempo reale comunicare ogni
variazione dei propri iscritti; evidenzia il problema dei ritardi di trasmissione delle sentenze, da
parte del CNF, di modo che è impossibile per gli Ordini aggiornare in tempo reale gli Albi.
L’avv. Mascherin evidenzia che tutte le notifiche vengono effettuate a mezzo degli ufficiali
giudiziari e che, pertanto, i ritardi non possono essere imputati al CNF.
Evidenzia, comunque, che con il processo telematico tutte le comunicazioni e notizie verranno
trasmesse agli Ordini con mezzo informatico e che quindi anche i tempi verranno ridotti.
12) Stampa nuova edizione aggiornata del Codice Procedura Civile: valutazione di opportunità.
Il Presidente illustra la proposta di acquisto del volume ed i Presidenti manifestano il loro assenso
previa comunicazione del costo di acquisto che l’Ufficio di Presidenza si riserva di comunicare.
13) Regolamento per rimborso spese per impegni istituzionali: proposta di testo.
Il Presidente illustra il regolamento predisposto dal Tesoriere. Il regolamento viene approvato
all’unanimità dai Presidenti.
14) Convenzione alberghiera Unione Triveneta per gli iscritti.
I Presidenti manifestano l’interesse all’iniziativa. Si delega il Segretario all’incombente.
15) Proposte dei Presidenti
Non vi sono proposte dei Presidenti
16) Varie ed eventuali.
L’Avv. Secchieri illustra il nuovo documento DPS per l’Unione Triveneta per l’anno 2010 che
l’Assemblea approva all’unanimità
Il Presidente ricorda l’incontro a Venezia a metà aprile sulla conciliazione-mediazione.
Il Presidente illustra l’organizzazione di due convegni. Il primo organizzato dall’AIGA,
coordinamento del Triveneto che si terrà a Verona il giorno 5 giugno 20010 sulle Donne e la
Professione; il secondo, cui viene delegato a partecipare l’Avv. Secchieri, che si terrà a Verona, il
17 giugno avente ad oggetto “Gli stati generali sul PCT”. Si delibera di concedere per entrambi i
convegni il Patrocinio morale e per il secondo un contributo da concordarsi col Tesoriere.
Prende la parola, l’avv. Orlandi autore del libro “Come eravamo” donato dall’Ordine di Udine in
occasione dell’Assemblea a tutti i partecipanti ed illustra brevemente le ragioni della sua opera.
Il Presidente ringrazia a nome dei presenti l’avv. Orlandi.
Il Presidente illustra l’iniziativa dei Presidenti della Corte d’Appello di Venezia e dell’Unione
Triveneta volta a realizzare un’ipotesi di formazione comune per avvocati e magistrati tramite elearning
e raccomanda la diffusione tra gli iscritti dei vademecum predisposti in tema di
conciliazione ed adempimenti studi legali.
La prossima Assemblea, preso atto della richiesta dell’Ordine di Treviso, viene fissata per il 15
maggio 2010 a Treviso.
Il verbale viene chiuso alle ore 13.20.
Il Presidente
(avv. A. F. Rosa)
Il Vice Presidente
(avv. A. Pasqualin)
Il Vice Presidente
(avv. Gianfranco Zanier)
Il Segretario
(avv. Alessandra Stella)