Oggi 13 novembre 2010 alle ore 10.00 in Vicenza, presso Palazzo Gualdo, sede del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza, Piazzetta Gualdi n.7, per discutere del seguente ORDINE DEL GIORNO
- Riforma Professione: stato dei lavori, iniziative da assumere
- Congresso Forense di Genova: partecipazione del Triveneto, Coordinamento interventi dei nostri Presidenti al Congresso
- Mediazione: decreto ministeriale, modifica Statuto e Regolamento approvato a Belluno, polizza assicurativa
- Riforma dei riti, aggiornamento
- Cassa Nazionale forense: aggiornamento lavori
- Sito internet Unione: aggiornamento, pubblicazioni corsi di aggiornamento a pagamento
- Commissioni Triveneto: aggiornamento stato dei lavori
- Verifica del dovere di aggiornamento e di formazione continua; posizione comune degli Ordini del triveneto
- Utilizzo mezzi telematici per informazione ex art. 17 bis Codice Deontologico
- Interventi dell’Unione Triveneta a seguito dell’alluvione
- Delibera a sostegno dello stato di agitazione proclamato dagli Avvocati di Tolmezzo
- Varie ed eventuali, patrocini.
Sono presenti:
Per l’Ordine di Bassano del Grappa il Presidente
Per l’Ordine di Belluno il Presidente
Per l’Ordine di Bolzano il Presidente
Per l’Ordine di Gorizia, nessuno
Per l’Ordine di Padova il Presidente
Per l’Ordine di Pordenone il Presidente
Per l’Ordine di Rovereto il Presidente
Per l’Ordine di Rovigo il Presidente
Per l’Ordine di Tolmezzo il Presidente
Per l’Ordine di Trento il Presidente
Per l’Ordine di Treviso il Presidente
Per l’Ordine di Trieste il Presidente
Per l’Ordine di Udine il Presidente
Per l’Ordine di Venezia il Presidente
Per l’Ordine di Verona il Presidente
Per l’Ordine di Vicenza il Presidente
Sono altresì presenti, senza diritto di voto, gli avvocati Mascherin, Pasqualin, rispettivamente Segretario e Consigliere del CNF, gli avvocati Grimaldi, Donella, Pagotto, Smania, delegati Cassa Forense, avvocati Gallerive per l’AIGA, l’avvocato Pozzobon, per l’OUA, i Coordinatori delle Commissioni avv. Luigi Casalini, avv. Andrea Pallaver; avv. Rosi Toffano, avv. Aurelia Barna nonché i Colleghi Diego Creuso, Rigoli, Stivanello, Sacchini, Decchino, Grassetto, Frizzi, Vianello, de Giudici, Carriere, Della Riva, Zambelli, Beorchia, Faggiotto, Rigoni, Lorenzi, Volpe, e una ventina di altri colleghi.
E’ presente l’Ufficio di Presidenza dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine dell’Unione, avvocati Rosa, De Girolami, Larentis, Zannier, il Segretario avv. Stella, l’ufficio di segreteria avv. Secchieri e avv. Facchini. Assente il Tesoriere avv. Muggia che si scusa per non essere presente e manda i suoi saluti a tutta l’Assemblea.
L’avv. Rosa assume la Presidenza dell’Assemblea. Segretario l’avv. Stella
Costatata la regolarità della convocazione, il Presidente dà inizio ai lavori, ringrazia i Presidenti presenti. Prende la parola il Presidente avv. Zarantonello che porge il saluto dell’Ordine di Vicenza a tutti i presenti.
Si passa quindi all’esame dell’Ordine del Giorno
Si affronta preliminarmente il punto 10 dell’ODG.
10)Interventi dell’Unione Triveneta a seguito dell’alluvione
Il Presidente avv. Zarantonello rappresenta la grave situazione che ha colpito tutti gli avvocati di Vicenza a causa della recente alluvione che ha comportato gravi disagi.
Il Presidente Rosa propone che tutti gli Ordini si facciano parte diligente aprendo contribuzioni volontarie da parte degli iscritti.
L’avv. Vianello rappresenta che molti avvocati colpiti dall’alluvione hanno problemi pratici quali la perdita di tutti o parte dei fascicoli cartacee con oneri e incombenti di rilevanza fiscale e contabile che vanno al di là dell’aspetto economico.
Interviene l’avv. Grimaldi che rappresenta le iniziative assunte recentemente dalla Cassa Forense in favore dei Colleghi colpiti dal disastro: la sospensione del pagamento dei contributi e la sottoscrizione per la raccolta di fondi. Ricorda altresì che l’art. 12 del Regolamento della Cassa Forense prevede la possibilità di erogare fondi di assistenza in caso di bisogno e chiede che gli Ordini si facciano parte diligente.
1) Riforma Professione: stato dei lavori, iniziative da assumere
Prende la parola l’avv. Andrea Mascherin, recentemente nominato Segretario del CNF che ringrazia l’Unione Triveneta per l’apporto e l’aiuto dato che ha certamente contribuito alla sua nomina a Segretario. Rappresenta il ruolo che anche gli altri Consiglieri hanno all’interno del Consiglio ed in particolare segnala che l’avv. Andrea Pasqualin l’istituzione presiederà la Commissione che si occupa della riforma del codice di procedura civile mentre l’avv. Broccardo presidereà quella deputata al servizio per gli Ordini e per gli avvocati.
L’avv. Mascherin aggiorna i partecipanti all’Assemblea sull’iter della legge sulla riforma professionale e, segnatamente, che il sottosegretario Casellati ha comunicato che il lavori riprenderanno il 18 novembre e che pertanto la legge dovrebbe essere approvata in Senato prima del Congresso di Genova. L’avv. Mascherin evidenzia che purtroppo l’attuale situazione politica ha evidenti riflessi negativi sull’iter stesso. Illustra ora il contenuto degli articoli sino a oggi approvati e, in particolare, la reintroduzione dell’incompatibilità tra lavoro privato e iscrizione all’Albo, la riserva di legge, la necessità della continuità della professione per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, la maggiore severità per l’accesso alla professione e la rilevanza delle Scuole Forensi. Rappresenta le conseguenze dell’eliminazione del potere regolamentare in capo al CNF in favore di regolamenti Ministeriali.
Il Presidente Rosa evidenzia che l’Avvocatura ha mal gestito la problematica inerente il potere regolamentare in capo al CNF poiché non si è resa conto che contestando il potere regolamentare in capo al CNF ha finito per perdere tale potere.
Si affronta quindi la problematica relativa alle Specializzazioni ed interviene l’avv. Zambelli che illustra l’Associazione degli Amministrativisti veneti che si occupa da molto tempo della formazione specifica dei colleghi, estesa che nei territori del Friuli Venezia Giulia e in quel di Trento e Bolzano. L’associazione chiede che l’Unione contribuisca e si impegni per la modifica del Regolamento sulle specializzazioni. L’avv. Mascherin illustra le modalità che hanno portato all’approvazione del Regolamento e pur comprendendo le proteste evidenzia che nessuna proposta specifica e concreta è stata fatta delle Associazioni interessate e ricorda che sino a quando il Regolamento non entrerà è in vigore potrà essere sempre modificato. L’avv. Zambelli significa che a breve sarà presentato dall’Associazione da lui presieduta un progetto di modifica del testo del regolamento.
Interviene l’avv. Pasqualin che ribadisce che la volontà del CNF è quella di collaborare per apportare le modifiche al Regolamento onde addivenire ad una soluzione ragionevole e razionale, auspica che non si incrementi la contrapposizione giudiziale, mediante la proposizione di nuovi ricorsi. Ricorda, infine, che detta contrapposizione ha portato, ad oggi, un danno all’Avvocatura proprio in materia di potere regolamentare.
Il Presidente Rosa invita tutti a contribuire per creare una base di collaborazione.
2) Congresso Forense di Genova: partecipazione del Triveneto, Coordinamento interventi dei nostri Presidenti al Congresso
Il Presidente Rosa illustre le mozioni che saranno presentate dal Triveneto anche con riferimento alla riduzione del numero dei delegati. Rappresenta che l’Unione Triveneta, previa verifica della volontà dei Presidenti sul punto, è intenzionata a contestare l’operato dell’OUA che male ha gestito le problematiche dell’Avvocatura e chiedere a chi ha gestito sino ad ora l’OUA si faccia da parte. L’avv. Rosa chiede ai Presidenti di esprimere il proprio convincimento sul punto.
L’avv. Malfer evidenzia che il problema principale è decidere se gli Ordini del Triveneto debbano o meno rimanere nell’OUA. Rappresenta che le contrapposizioni tra CNF e OUA hanno danneggiato l’Avvocatura e che, se la decisione sarà di permanere nell’OUA, i nuovi delegati dovranno impegnarsi per “limitare” la gestione “assolutistica” dell’attuale Presidente.
L’avv. Gambel Benussi evidenzia che è necessario distinguere tra Organismo e la sua Presidenza e rappresenta la necessità che l’Organismo non sia eliminato, atteso il suo importante ruolo di rappresentanza politica dell’Avvocatura.
L’avv. Zannier rappresenta che l’OUA ha purtroppo perso il proprio ruolo ma che ogni decisione dovrà essere rimandata a dopo il Congresso. Per quanto concerne il Congresso evidenzia la necessità che i delegati dell’Unione individuino una linea comune di comportamento per quanto concerne gli argomenti salienti che saranno affrontati, quali la riforma professionale, la specializzazione e la mediazione.
L’avv. Locatelli condivide la necessità di una maggiore riflessione, a dopo il Congresso, da parte degli Ordini Triveneti per quanto concerne la decisione se permanere o uscire dall’OUA ovvero per chiedere una diversa gestione della stessa. Per quanto concerne l’imminente Congresso rappresenta che sarà necessario convocare in sede Congressuale incontri tra i Presidente e dei delegati per affrontare con unità e compattezza le varie problematiche che insorgeranno.
L’avv. Grasso rappresenta che è necessario individuare una posizione comune dei delegati e dei Presidenti in ordine alle problematiche che si rappresenteranno al Congresso, ricordando che i delegati rappresentano gli Ordini e i loro iscritti. In tale contesto si inserisce anche il problema della rappresentatività dell’OUA e l’avvio di un percorso di modifica dell’OUA stessa.
L’avv. De Girolami evidenzia che l’OUA è la voce politica dell’Avvocatura e come tale è indispensabile, ma il problema è quello di tener conto dei risultarti politici che l’OUA si era prefissata, obiettivi tutti mancati. In ragione di tanto l’Unione non potrà che esprimere un giudizio negativo sull’operato dell’OUA, tanto del Presidente che della Giunta. La mozione dovrà essere accompagnata da una serie di correttivi per un miglior funzionamento dell’Organismo. Quanto alle decisioni che i delegati dovranno assumere in sede Congressuale evidenzia che l’Unione deve formulare linee comuni coerenti con quelle già espresse nel passato.
L’avv. Carriere che ribadisce la necessità che all’OUA venga riconfermata la fiducia posto che diversamente si verificherà una frattura insanabile all’interno dell’Avvocatura.
L’avv. Pozzobon contesta le doglianze espresse sull’operato dell’OUA e dei suoi delegati illustrando i risultati raggiunti tanto in materia dell’intermediazione bancaria che con riferimento alla riforma professionale e in materia di mediazione-conciliazione. Evidenzia inoltre che i delegati del Triveneto sono sempre stati presenti anche contrapponendosi al Presidente.
L’avv. Lorenzi rappresenta i risultati e le battaglie condotte dall’OUA. Evidenzia inoltre che i delegati dell’OUA di provenienza del Triveneto hanno combattuto anche contro l’attuale Presidenza ma i numeri non hanno permesso un’imposizione vincente delle loro posizioni.
Il Presidente Rosa conclude rimarcando la disapprovazione per l’operato dell’attuale Presidente dell’OUA.
3) Mediazione: decreto ministeriale, modifica Statuto e Regolamento approvato a Belluno, polizza assicurativa.
Il Presidente rappresenta che a breve saranno predisposte le modifiche necessarie a seguito del recente decreto ministeriale si allo Statuto che al Regolamento approvati a Belluno lo scorso luglio. Interviene l’avv. Barna che illustra i risultati sull’incontro avvenuto di recente a Roma. E’ stata esaminatala bozza del Regolamento degli Organismi di conciliazione predisposta dal CNF segnalando che la stessa prevede la obbligatoria presenza del difensore e la predisposizione di un elenco di mediatori in ragione delle materie trattate. Per quanto concerne l’iscrizione dei mediatori che chiedono l’iscrizione agli organismi dei COA, sarà possibile inserire nei regolamenti l’imposizione che l’iscrizione sarà ammissibile per i soli avvocati. Rappresenta che è in fase di elaborazione anche un codice deontologico.
L’Avv. Grassetto chiede che il Triveneto organizzi una commissione sull’aggiornamento del regolamento.
L’avv. Larentis illustra il contenuto della polizza assicurativa e in particolare al problema della copertura postuma. La Direzione Generale della compagnia Zurigo si è dichiarata disponibile a prevedere un massimale di euro 1.000.00,00 e come rischio tanto il danno che per colpa o dolo, senza distinzione. Il premio sarà di circa euro 5.500,00 all’annuo rapportato ad un massimo di 400 pratiche conciliative concluse con verbale di conciliazione. Se il numero sarà superiore, sarà prevista un’aggiunta di euro 2,00 per ogni pratica. La franchigia sarà del 10% con un minimo di euro 1.000,00 e massimo euro 5.000,00, questo a condizione che almeno 12 Ordini sottoscrivano la polizza.
Interviene l’avv. Gambel Benussi che rappresenta che il Decreto Ministeriale sembra non prevedere più la responsabilità dell’Organismo per il fatto dei Mediatori, ma solo per il fatto dei dipendenti e di evidenziare alla compagnia tale modifica anche in termini di riduzione del rischio.
Il Presidente Rosa illustra il ricorso presentato dall’OUA, di cui peraltro, non era stata data comunicazione preventiva neppure alla Giunta OUA.
L’avv. Pasqualin segnala che la bozza del regolamento e dello statuto verrà presto esaminata dal CNF. Le proposte di cui si discute prevedono la presenza obbligatoria dell’avvocato difensore e che solo se vi è istanza congiunta delle parti potrà darsi corso alla mediazione.
Il Presidente Rosa sollecita una maggiore attenzione del CNF nella stesura del regolamento rispetto a quanto fatto in occasione dell’introduzione dell’istituto della Mediazione e fa presente l’incompatibilità della previsione di un obbligo di assistenza legale con i casi di gratuito patrocinio.
S’invitano i Presidenti a far pervenire osservazioni e quesiti in ordine alle condizioni della polizza assicurativa.
4) Riforma dei riti, aggiornamento
Il Presidente comunica che il dott. Porreca (Ufficio legislativo del Ministero) ha assicurato che la riforma non dovrebbe intaccare nuovamente il cpc ma solo i riti speciali .
Il problema, tuttavia, che si manifesta è che tutti gli interventi posti in essere ultimante sono rivolti ad ostacolare l’accesso alla giustizia (incidendo solo sulla domanda e non sulla gestione del servizio); inoltre la tendenza è quella di ridurre le competenze dell’Avvocato e di affiancare alla giurisdizione pubblica una giurisdizione privata. Il Collegato lavoro, recentemente approvato, ne è la prova.
5) Cassa Nazionale forense: aggiornamento lavori
L’avv. Grimaldi illustra le iniziative della Cassa Forense e, in particolare della recente introduzione della gestione telematica. Illustra il nuovo programma gestionale che comporterà una consistente riduzione dei costi e una maggiore razionalizzazione nella gestione degli iscritti.
L’avv. Grimaldi propone un incontro tra Cassa Forense ed Ordini in occasione del Congresso. L’avv. Bonazzi propone che le risorse non utilizzate siano destinate ai Colleghi bisognosi a cagione dell’alluvione.
L’avv. Diego evidenzia che vi sono risorse sufficienti per aiutare gli avvocati che ne hanno necessità senza intaccare i fondi assistenza.
Interviene l’avv. Sandro Pagotto che illustra il bilancio della Cassa, evidenziando che: le prestazioni di previdenza e assistenza prevedono un impegno per oneri previdenziali e pensionistiche maggiore del 3,72% rispetto alla previsione per il 2010. Vi è poi un aumento del costo del personale dovuto al rinnovo del contratto. Segnala il problema di recuperare i contributi non pagati. Evidenzia come le spese di rappresentanza siano aumentate in ragione degli impegni importanti cui la Cassa deve partecipare. Di contro osserva come i contributi in entrata siano maggiori rispetto a quelli preventivati. Le altre voci patrimoniali non mutano sostanzialmente. Se è pur vero che finanziariamente gli oneri sono aumentati, l’attenzione e lo scrupolo della commissione bilancio sono costanti; tant’è che pur se i costi sono aumentati le entrate li coprono con un avanzo di esercizio di euro 716.000.000,00 rispetto ai 485.000.000,00 preventivati per l’anno 2010. Da lettura delle conclusioni finali al bilancio preventivo 2011.
L’avv. Donella evidenzia la differenza tra bilancio di esercizio e bilancio tecnico. Il primo si è concluso in attivo. Il bilancio tecnico, invece, deve prevedere alcune variabili quali la possibile l’eliminazione dell’incompatibilità tra lavoro privato e pubblico che comporterà diverse valutazioni in assenza di una delibera che aumenti al 5% il contributo.
6) Sito internet Unione: aggiornamento, pubblicazioni corsi di aggiornamento a pagamento
L’avv. Secchieri aggiorna la situazione sul sito che oramai è definito e che per il Congresso di Genova sarà presentato.
Si affronta ora il problema se pubblicare o meno sul sito dell’Unione e nel futuro sulla rivista Trivenews i corsi di aggiornamento a pagamento.
I Presidenti illustrano le posizioni dei singoli Ordini:
– Belluno non da corso alla pubblicazione di eventi organizzati proposti da società commerciali
– Trento pubblica delibere di accreditamento che il Consiglio riconosce previa richiesta di un contributo per spese di segreteria.
– Bassano è contrario a qualsiasi “commercializzazione”.
– Rovigo pubblica sono i corsi che diano garanzie di serietà.
– Treviso evidenza la necessità che si valuti la possibilità di prevedere un contributo per la pubblicazione degli eventi, poiché ritiene necessario che tutti gli iscritti godano della possibilità di poter scegliere tra più eventi senza contare che le società propongono, a volte, eventi di rilevante livello scientifico e specilistico
– Venezia non pubblica gli eventi organizzati da società commerciali.
– Trieste è contraria alla diffusione, ma evidenzia che la posizione degli Ordini è differente da quella dell’Unione.
L’Ufficio di Presidenza si riserva di approfondire l’argomento.
11) Delibera a sostegno dello stato di agitazione proclamato dagli Avvocati di Tolmezzo
Il Presidente informa dell’incontro recentemente avvenuto a Tolmezzo e invita l’Assemblea ad assumere una delibera di sostegno. L’Assemblea approva.
12) Patrocini richiesti dagli Ordini. Il Presidente illustra l’organizzazione di due convegni.
Uno organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Trento su tematiche inerenti il diritto penale la procedura penale che si terrà il giorno 27 novembre; l’altro organizzato dal Gruppo di Iniziativa Forense su “il nuovo codice del processo amministrativo” che si terrà Verona il 4 dicembre p.v. Si concede il contributo richiesto ed il patrocinio morale.
Gli argomenti previsti ai punti 7, 8 e 9, attesa l’ora tarda, vengono rinviati.
Si rammenta che la prossima Assemblea si terrà il 18 dicembre 2010 a Venezia e che la prima riunione per l’anno 2011 si terrà a Padova il 4 febbraio 2011.
L’Ordine di Tolmezzo dichiara la propria disponibilità a ospitare l’Assemblea dell’Unione per il mese di maggio 2011.
Il verbale viene chiuso alle ore 13,30.
Il Presidente
(avv. A. F. Rosa)
Il Vice Presidente
(avv. P. De Girolami)
Il Vice Presidente
(avv. Giancarlo Zannier)
Il Vice Presidente
(avv. Franco Larentis)
Il Segretario
(avv. A. Stella)