1) XXXI Congresso Nazionale Forense Bari 22-24 novembre 2012
2) Riforma Professionale: aggiornamenti, tirocinio e regolamenti praticanti (illustrazione delle
modifiche adottate a Vicenza)
3) Cassa di Previdenza Forense: aggiornamenti
4) Parametri per l’attività forense: aggiornamenti e problematiche, modello di contratto e di
preventivo di massima, proposta per previsione di una clausola compromissoria, programma
di calcolo competenze: aggiornamento
5) Revisione Geografia Giudiziaria: aggiornamenti e problematiche
6) Istituzioni di Camere Arbitrali presso i COA del triveneto, in sinergia anche con altri enti
territoriali
7) Polizza rc professionale; aggiornamenti e individuazione delle clausole necessarie per una
maggiore tutela
8) Segnalazione e problemi degli Ordini
9) Patrocini
10) Varie ed eventuali
L’Assemblea sarà preceduta da un ricordo dell’avv. Antonio Muggia.
TAGESORDNUNG
1) 31. Nationaler Anwaltskongress in Bari am 22.-24. November 2012;
2) Reform der Berufsordnung: Neuerungen, Anwaltspraktikum, und Ausbildungsordnung der
Anwaltsanwärter (Diskussion der Änderungsvorschläge RAK Vicenza);
3) Fürsorgekasse der Rechtsanwälte: Neuerungen;
4) Parameter für die Vergütung der Anwaltstätigkeit: Neuerungen und problematische Aspekte;
Vorschläge für Mandatsvertrag und Kostenvoranschlag; Vorschlag für eine Schiedsklausel,
EDV für Berechnung der Vergütung;
5) Neuverteilung der Gerichtsämter: Neuerungen und problematische Aspekte;
6) Einrichtung von Schiedsgerichtskammern bei den RAK des Drei Venetien, in Zusammenarbeit
mit anderen lokalen Körperschaften;
7) Berufshaftpflichtversicherung: Neuerungen und Diskussion notwendiger Schutzklauseln;
8) Mitteilungen und Anliegen der einzelnen RA-Kammern;
9) Ehrenschutz und Unterstützungen;
10) Allfälliges.
Am Ende der Arbeitssitzung wird des Kollegen RA Antonio Muggia gedacht.
Per consentire lo svolgimento dell’Odg si raccomanda la puntualità. Si ringrazia l’Ordine ospitante per la disponibilità e la collaborazione fornita per l’incontro. L’Ordine di Bolzano al termine dei lavori ospiterà i partecipanti a cena.
Si ricorda che, a norma di Statuto, nei tre giorni successivi al ricevimento della convocazione i Presidenti degli Ordini possono chiedere al Presidente dell’Unione che siano aggiunti ulteriori argomenti di interesse all’Odg.
Alle Assemblee dell’Unione partecipano di diritto i Componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Presidenti degli Ordini del Triveneto, i Consiglieri C.N.F per il Triveneto, i Delegati Cassa Forense per il Triveneto, Delegati O.U.A per il Triveneto, i Componenti dei Consigli Giudiziari del Triveneto nominati ai sensi della Legge 30.07.2007 n.111, i Presidenti delle Commissioni e Coordinatori dei Gruppi di Studio del Triveneto; si indirizza la convocazione anche al Presidente del CNF, al Presidente Cassa Nazionale di Previdenza Forense, al Presidente O.U.A. nonché ai Presidenti delle Unioni Regionali rivolgendo loro l’invio a intervenire e partecipare alle nostre riunioni. L’invito viene inviato anche alle Associazioni Forensi nazionali. Per motivi organizzativi preghiamo di voler segnalare la partecipazione alla Segreteria (email:
segreteria@avvocatitriveneto.it
Si ricorda che sabato 13 ottobre ’12 si terrà l’Incontro degli Ordini Forensi amici e limitrofi come
da programma allegato.
Cordiali saluti
su invito del Presidente
Il Segretario
Avvocato Alessandra Stella
BOLZANO / BOZEN
Brevi cenni sulla storia della città e spunti per una rapida visita
Nascita della città
Le origini, sostanzialmente ancora poco chiarite, della città di Bolzano si fanno risalire quasi tradizionalmente ad una campagna militare di Druso che intorno al 15 a.C. portò alla conquista romana della zona e dell’intero arco alpino, già popolato dai Reti. Da tale evento ebbe verosimilmente il nome la località detta “Pons Drusi”, segnata sulla cartografia antica, che rispecchia la situazione del IV secolo d.C.
Alcuni sostengono che tale località segnasse un ponte sull’Adige, sotto l’attuale Castel Firmiano, quindi relativamente distante dall’attuale centro, altri che indicasse un ponte sull’Isarco nei pressi della città odierna, sotto il Virgolo, sporto roccioso addossato al monte Colle sul fianco sud dell’abitato. In quest’ultimo caso si tratterebbe effettivamente degli albori dell’attuale Bolzano.
Di tale epoca non rimane molto, il maggiore resto sono le fondamenta della parrocchiale di Bolzano, un’aula rettangolare risalente anch’essa al IV secolo d.C., riemersa come traccia durante i restauri dei danni provocati al duomo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Il Medio Evo
Le vicende dell’area sono collegate ai grandi eventi di quei secoli, l’invasione dei Longobardi ed i conflitti di questi con i Baiuvari: i confini mobili tra i due domini vanno situati tra Trento e Bolzano, con alterne fortune. In seguito alla sconfitta dei Longobardi da parte dei Franchi (fine secolo VIII), la zona entrerà a far parte del Sacro Romano Impero.
Circa due secoli dopo, la contea di Bolzano è concessa nel 1027 dall’imperatore Corrado II, di ritorno da Roma, al vescovo di Trento. A nord di Bolzano si entrava invece nella diocesi di Bressanone.
Sull’area sono forti le influenze bavaresi e appunto con l’esproprio di un’estensione di terreno agricolo del monastero bavarese di Tegernsee, avvenuta nella prima metà del XI secolo da parte del vescovo, si costituisce Bolzano propriamente detta: la città rinasceva nel luogo di transito delle varie strade che si dipartivano dalla conca omonima, dove già in precedenza avevano luogo scambi commerciali e mercati, vocazione confermata dalla posizione centrale nella conca, presso la parrocchiale, che sarebbe comunque rimasta fuori dalle mura.
L’organizzazione avviene secondo il cosiddetto “lotto gotico”, cioè settori paralleli stretti e lunghi affacciati col lato corto su una via centrale porticata. Proprio questa impostazione, comune a diversi centri dell’area sud della Germania, spinge però diversi esperti a datare la nascita della città vera e propria nell’ultimo quarto del XII secolo. La costruzione delle case è demandata a sudditi in grado di farlo e con la prospettiva di esercitarvi commerci, pagando ovviamente un canone.
In origine quindi le case, nonostante la fuorviante definizione del lotto gotico, devono essere comunque di impronta romanica: un fronte di circa sei metri per casa, bottega sul davanti e abitazione, poi nel retro un cortile e locali di deposito e lavoro. Le cantine sono profonde, spesso di due piani, con massicce murature.
Alcune case hanno torri a rinforzo delle mura cittadine ed in particolare ovviamente il castello vescovile, situato sul lato sud dei portici, nell’area di piazza del Grano – dove oggi a terra si nota la traccia di una potente torre – con accesso dalla cosiddetta porta della Pesa, attraverso il vicolo omonimo.
La città romanica e vescovile quindi comprendeva solo l’attuale via Portici, con porte in corrispondenza di piazza Erbe ad ovest e di piazza Municipio ad est.
Vicoli stretti tra le case, interessanti da percorrere ancor oggi, collegavano la via centrale con le parallele vie laterali dietro le mura cittadine, poste in corrispondenza delle attuali facciate “posteriori” delle case di via Portici, poste su via Argentieri e su via Dottor Streiter. Queste due vie di oggi sorgono infatti sull’antico fossato, riempito con le macerie delle mura fatte abbattere dal conte di Tirolo Mainardo II nel 1277 nell’ambito del conflitto contro il vescovo di Trento, e non più ricostruite: in questo modo le fronti posteriori delle case raggiunsero poi il livello attuale. Un pezzo di tali mura è ora visibile nella piazza del Grano, presso un’aiuola fiorita, con una planimetria della città appena descritta.
Castel Mareccio
Castel Mareccio è un antico maniero a due passi dal centro storico cittadino, immerso in un vigneto di pregiate uve Lagrein, con un incantevole vista sul Catinaccio – Rosengarten, il castello del XII secolo è stato ristrutturato negli anni 80 ed adibito a centro congressuale e dispone di sale espositive.
Le sue antiche sale impreziosite da affreschi, adeguatamente ristrutturate e dotate di avanzate tecnologie congressuali, possono ospitare fino a 200 persone e sono sicuramente una delle strutture più interessanti ed esclusive per ospitare convegni, incontri aziendali, banchetti, seminari, conferenze, serate culturali, concerti e mostre.
Dei quattro castelli di Bolzano, Mareccio è l’unico situato nelle immediate vicinanze del centro storico, in una posizione residenziale più che di difesa o attacco. Il primo proprietario, certo Berthold von Bozen, fece costruire la torre più antica nell’anno 1194 sui resti di un’abitazione preesistente.
Diversi proprietari si susseguirono nel corso degli anni, fra cui l’Arciduca Sigismondo fino al sostanziale ampliamento voluto dai Römer verso la metà del XVI secolo. Fecero costruire altre quattro torri ed affrescare la sala dei cavalieri, la cappella e le sale delle torri.
La ricca decorazione murale di Castel Mareccio costituisce una pietra miliare del tardo rinascimento tirolese i cui autori non sono noti. Vi si desume comunque uno stretto collegamento con l’arte di corte dell’Arciduca Ferdinando II a Innsbruck. Il ciclo della sala Römer presenta ricchi contenuti e riferimenti all’antichità, alla tradizione biblica ed una consistente fonte di riferimenti araldici.
Indicazioni per raggiungere la sede dell’Assemblea
in Auto:
(coordinate GPS: 46°30’12.55”N, 11°21’1.53”E)
provenendo da SUD o NORD lungo l’A22 uscire dall’autostrada a Bolzano Nord e seguire indicazione Bolzano. Dopo aver imboccato Via Brennero, seguire Via Renon, Piazza della Stazione, Via Garibaldi, Via Marconi, girare a destra per Via Carducci, continuare su Via Ospedale, girare a destra per Via Cassa di Risparmio, girare a destra per via Talvera, girare a sinistra per Via Claudia de Medici.
Parcheggi: Il Castel Mareccio dispone di un ampio parcheggio a pagamento al proprio ingresso (cfr. piantina di Bolzano qui allegata)
Per pernottare:
Si potrà pernottare a Bolzano presso
Hotel Citta, Piazza Walther 21, tel.0471 975221 fax 0471 976688 info@hotelcitta.info; www.hotelcitta.info
Hotel Alpi, Via Alto Adige, 35, tel.0471 970535 fax 0471 971929 info@hotelalpi.it; www.hotelalpi.it
Parkhotel Laurin, Via Laurin 4, tel. 0471 311000 info@laurin.it; www.laurin.it
Hotel Figl, Piazza del Grano 9, tel.0471 978412 info@figl.net; www.figl.net
Stadthotel Scala stiegl, Via Brennero, tel.0471 976222 fax. 0471 981141 info@scalahot.com; www.scalahot.com
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano è composto dai seguenti Avvocati:
Presidente, Andrea Pallaver, Segretario, Cristine Mayr, Tesoriere Heiner Nicolussi-Leck, Consiglieri Avvocati Hartwig Amplatz, Antonella Garbin, Michael Gostner, Hans-Magnus Egger, Paola La Guardia, Cristina Laurenza, Michela Luciani, Elian Reinstadler, Elohim Rudolph-Ramirez, Andrea Sandoli, Gianluigi Solfini, Lorenzo Zamunaro.
Gli iscritti all’Albo degli Avvocati di Bolzano sono 837, di cui 304 cassazionisti, 238 praticanti avvocati di cui 77 abilitati al patrocinio.
Il sito dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano è www.ordineavvocati.bz.it
Documenti contenuti in cartella
Convocazione Assemblea Bolzano 12 ottobre 2012
Verbale Assemblea Udine 14 luglio 2012
Regolamento Svolgimento Pratica Ordine Vicenza
relazione-illustrativa-misure-urgenti
decreto-legge-misure-urgenti-crescita
delibera manifestazione Ordine Napoli
facsimile accordo col cliente analitico
facsimile accordo col cliente per fasi
facsimile accordo col cliente orario
preventivo di massima – per fasi
preventivo di massima – Analitico
Parametri commento Prof. Avv. G. Scarselli
Tavola sinottica Legge fallimentare modifiche Digitalia
Tavola Sinottica Sovraindebitamento
Quesito Ordine Venezia ART. 7 dpr 137-2012
Regolamento difesa d’ufficio Ordine Pordenone
Locandina Convegno Venezia 19-20 ottobre 2012
Tavola rotonda 27 novembre 2012
Piantina Bolzano
Incontro degli Ordini Forensi amici e limitrofi a Bolzano nel radioso ottobre 2012