1) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Legge professionale;
2) Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari;
3) Organismi forensi di mediazione nel Triveneto: DM 180/2010 modifiche al DM 6.07.2011 n. 145; statistica al 15 settembre 2011 e comparazione con i dati nazionali;
4) Consigli Giudiziari; circolare esplicativa tabella organizzativa uffici giudicanti
5) Segnalazione e problemi degli Ordini;
6) Patrocini;
7) Varie ed eventuali
8) Aggiornamento, da parte della Comm.ne Informatica, dello stato dell’arte quanto a PDA – PEC, anche alla luce delle nuove disposizioni sulle comunicazioni telematiche (modifica dell’art. 136 C.P.C.: comunicazione degli atti alle parti via PEC o fax)
Per consentire lo svolgimento dell’Odg si raccomanda la puntualità. Si ringrazia l’Ordine ospitante per la disponibilità e la collaborazione fornita per l’incontro. L’Ordine di Bolzano al termine dei lavori offrirà ai partecipanti una colazione di lavoro.
Si ricorda che, a norma di Statuto, nei tre giorni successivi al ricevimento della convocazione i Presidenti degli Ordini possono chiedere al Presidente dell’Unione che siano aggiunti ulteriori argomenti di interesse all’Odg.
Alle Assemblee dell’Unione partecipano di diritto i Componenti dell’Ufficio di Presidenza, i Presidenti degli Ordini del Triveneto, i Consiglieri C.N.F per il Triveneto, i Delegati Cassa Forense per il Triveneto, Delegati O.U.A per il Triveneto, i Componenti dei Consigli Giudiziari del Triveneto nominati ai sensi della Legge 30.07.2007 n.111, i Presidenti delle Commissioni e Coordinatori dei Gruppi di Studio del Triveneto;
si indirizza la convocazione anche al Presidente del CNF, al Presidente Cassa Nazionale di Previdenza Forense, al Presidente O.U.A. nonché ai Presidenti delle Unioni Regionali rivolgendo loro l’invio a intervenire e partecipare alle nostre riunioni. L’invito viene inviato anche alle Associazioni Forensi nazionali. Per motivi organizzativi preghiamo di voler segnalare la partecipazione alla Segreteria (email: segreteria@avvocatitriveneto.it)
Cordiali saluti
su invito del Presidente
Il Segretario
Avvocato Alessandra Stella
BOLZANO / BOZEN
Brevi cenni sulla storia della città e spunti per una rapida visita
Nascita della città
Le origini, sostanzialmente ancora poco chiarite, della città di Bolzano si fanno risalire quasi tradizionalmente ad una campagna militare di Druso che intorno al 15 a.C. portò alla conquista romana della zona e dell’intero arco alpino, già popolato dai Reti. Da tale evento ebbe verosimilmente il nome la località detta “Pons Drusi”, segnata sulla cartografia antica, che rispecchia la situazione del IV secolo d.C.
Alcuni sostengono che tale località segnasse un ponte sull’Adige, sotto l’attuale Castel Firmiano, quindi relativamente distante dall’attuale centro, altri che indicasse un ponte sull’Isarco nei pressi della città odierna, sotto il Virgolo, sporto roccioso addossato al monte Colle sul fianco sud dell’abitato. In quest’ultimo caso si tratterebbe effettivamente degli albori dell’attuale Bolzano.
Di tale epoca non rimane molto, il maggiore resto sono le fondamenta della parrocchiale di Bolzano, un’aula rettangolare risalente anch’essa al IV secolo d.C., riemersa come traccia durante i restauri dei danni provocati al duomo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Il Medio Evo
Le vicende dell’area sono collegate ai grandi eventi di quei secoli, l’invasione dei Longobardi ed i conflitti di questi con i Baiuvari: i confini mobili tra i due domini vanno situati tra Trento e Bolzano, con alterne fortune. In seguito alla sconfitta dei Longobardi da parte dei Franchi (fine secolo VIII), la zona entrerà a far parte del Sacro Romano Impero.
Circa due secoli dopo, la contea di Bolzano è concessa nel 1027 dall’imperatore Corrado II, di ritorno da Roma, al vescovo di Trento. A nord di Bolzano si entrava invece nella diocesi di Bressanone.
Sull’area sono forti le influenze bavaresi e appunto con l’esproprio di un’estensione di terreno agricolo del monastero bavarese di Tegernsee, avvenuta nella prima metà del XI secolo da parte del vescovo, si costituisce Bolzano propriamente detta: la città rinasceva nel luogo di transito delle varie strade che si dipartivano dalla conca omonima, dove già in precedenza avevano luogo scambi commerciali e mercati, vocazione confermata dalla posizione centrale nella conca, presso la parrocchiale, che sarebbe comunque rimasta fuori dalle mura.
L’organizzazione avviene secondo il cosiddetto “lotto gotico”, cioè settori paralleli stretti e lunghi affacciati col lato corto su una via centrale porticata. Proprio questa impostazione, comune a diversi centri dell’area sud della Germania, spinge però diversi esperti a datare la nascita della città vera e propria nell’ultimo quarto del XII secolo. La costruzione delle case è demandata a sudditi in grado di farlo e con la prospettiva di esercitarvi commerci, pagando ovviamente un canone.
In origine quindi le case, nonostante la fuorviante definizione del lotto gotico, devono essere comunque di impronta romanica: un fronte di circa sei metri per casa, bottega sul davanti e abitazione, poi nel retro un cortile e locali di deposito e lavoro. Le cantine sono profonde, spesso di due piani, con massicce murature.
Alcune case hanno torri a rinforzo delle mura cittadine ed in particolare ovviamente il castello vescovile, situato sul lato sud dei portici, nell’area di piazza del Grano – dove oggi a terra si nota la traccia di una potente torre – con accesso dalla cosiddetta porta della Pesa, attraverso il vicolo omonimo.
La città romanica e vescovile quindi comprendeva solo l’attuale via Portici, con porte in corrispondenza di piazza Erbe ad ovest e di piazza Municipio ad est.
Vicoli stretti tra le case, interessanti da percorrere ancor oggi, collegavano la via centrale con le parallele vie laterali dietro le mura cittadine, poste in corrispondenza delle attuali facciate “posteriori” delle case di via Portici, poste su via Argentieri e su via Dottor Streiter. Queste due vie di oggi sorgono infatti sull’antico fossato, riempito con le macerie delle mura fatte abbattere dal conte di Tirolo Mainardo II nel 1277 nell’ambito del conflitto contro il vescovo di Trento, e non più ricostruite: in questo modo le fronti posteriori delle case raggiunsero poi il livello attuale. Un pezzo di tali mura è ora visibile nella piazza del Grano, presso un’aiuola fiorita, con una planimetria della città appena descritta.
TERMENO / TRAMIN
www.tramin.com
Termeno lungo la Strada del Vino (3.200 abitanti) è situato a 276 m d’altitudine, a solo 4 km dal Lago di Caldaro, 23 km da Bolzano, 45 km da Merano, 300 km da Monaco e 200 km da Venezia.
Indicazioni per raggiungere la sede dell’Assemblea
Cantina Tramin
39040 Termeno (BZ), Strada del Vino 122 (0471-096633), www.cantinatramin.it
in Auto:
(coordinate GPS: 46°20’43”N, 11°15’04”E)
provenendo da SUD o NORD lungo l’A22 uscire dall’autostrada ad Egna – Ora – Termeno,
(ca. -> 1,5km) alla 1° rotonda prendere la 1° uscita ed imboccare la SP 16 in direzione Tramin/Termeno,
(ca. -> 1,4km) seguire le indicazioni per Termeno, alla 2° rotonda prendere la 1° uscita e rimanere sulla SP 16
(ca. -> 1,0km) alla 3° rotonda prendere la 1° uscita in direzione Caldaro (seguire segnaletica per piscina e Centro olimpionico)
(ca. -> 2,5km) alla 4° rotonda prendere la 3° verso Termeno/Caldaro,
(ca. -> 1,0km) all’incrocio svoltare a sinistra imboccando la Strada del Vino (sulla sinistra sarà visibile la struttura della Cantina Tramin)
(ca. -> 150 m) la destinazione è sulla sinistra.
in Treno:
Arrivo in treno: tutti i treni IC e EC fermano a Bolzano, i rapidi anche a Ora, da dove il bus vi condurrà fino a Termeno (eventualmente Taxi Weissensteiner tel. 0471 860337 – 335 8252929).
in Aereo:
Aereoporto di Bolzano www.abd-airport.it
Per pernottare:
Si potrà pernottare a Termeno presso Castel Rechtenthal, 39040 Termeno (BZ), Frazione Sella 12 (0471-863062 – comunicando il proprio interesse a pernottare in questa struttura direttamente all’avv. Andrea Pallaver: avv.pallaver@gmail.com – 335-7556625)
a Cortaccia s.S.d.V. presso Hotel Turm, 39040 Cortaccia (BZ), Piazza Hauptmann Schweiggl 1, (0471- 096400 – contattando direttamente l’Hotel)
Castel Rechtenthal
39040 Termeno (BZ), Frazione Sella 12 (0471-863062)
(coordinate GPS: 46°20’53”N, 11°14’17”E)
arrivati alla Cantina Tramin
procedere sulla Strada del Vino verso in der Au
(ca. -> 92m) svoltare a destra ed imboccare in der Au
(ca. -> 300m) svoltare a sinistra ed imboccare Via Lago di Caldaro
(ca. -> 30m) prendere la 1° a destra Via Rechtenthal
(ca. -> 300m) svoltare a destra ed imboccare Frazione Sella
(ca. -> 150m) svoltare leggermente a sinistra e rimanere su Frazione Sella
(ca. – >160m) svoltare a sinistra
(ca. -> 180m) la destinazione e sulla destra
Il castello si trova, venendo da Caldaro, all’ingresso del paese di Termeno, su in alto a destra.
I merli sono il segno caratteristico di Castel Rechtenthal, dato che il muro di cinta e le due torri sono ornati con questo tipico elemento architettonico. Castel Rechtenthal è una tenuta che il barone Franz S. Von Unterrichter fece costruire per suo figlio Otto. Già allora questa nobile famiglia portava il nome “von Rechtenthal”.
Due generazioni dopo, in seguito a matrimonio, il castello passò in possesso di nobili tedeschi. Nel 1920 lo stato italiano espropriò il castello, dopodiché l’edificio venne usato come ospizio e poi come casa popolare.
L’intero castello è stato ristrutturato prima del 1998 e in seguito affidato ad uno scopo nuovo. Da allora Castel Rechtenthal ospita corsi, convegni e manifestazioni varie per la formazione e l’educazione permanente del personale docente.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano è composto dai seguenti Avvocati:
Presidente, avv. Heiner Nicolussi-Leck, Segretario avv. Andrea Pallaver, Tesoriere avv. Giovanna Cipolla,
Consiglieri avvocati Hartwig Amplatz, Guido Bonomo, Dario Dal Medico, Hans-Magnus Egger, Michael Gostner, Paola La Guardia, Ulrike Lobis, Michela Luciani, Cristine Mayr, Elohim Rudolph-Ramirez, Gianluigi Solfini, Lorenzo Zamunaro.
Gli iscritti all’Albo degli Avvocati di Bolzano sono 811, di cui 286 cassazionisti, 240 praticanti avvocati di cui 93 abilitati al patrocinio.
Il sito dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano è www.ordineavvocati.bz.it
Documenti in cartella:
3. legge 14.09.2011; art. 3 d.l. 13811 coord. con legge di conversione
4. DM 180 testo integrato con DM 145
5. DECRETO LEGISLATIVO 1 settembre 2011
9. Lettera Garante per la protezione dei dati personali – Unione Triveneta
10. Relazione Avv. Mondini Studi di Settore
11. bollettino semestrale antiriciclaggio