Il Contratto tra Avvocato e Cliente

L’obiettivo che si intende perseguire è quello di giungere alla predisposizione di “modelli” di contratto (in ambito civile, amministrativo, tributario, penale e stragiudiziale) che possano:
– essere redatti con facilità ed immediatezza dall’avvocato, in quanto basati su prestazioni professionali tipicamente oggetto dell’operatività quotidiana, ferma la possibilità di modificare le voci e gli importi delle tariffe, le clausole del contratto e di modellare ed integrare gli stessi in ragione di fattispecie particolari ovvero poco frequenti;
– essere facilmente comprensibili per il Cliente;
– essere improntati a criteri di chiarezza e trasparenza, contribuendo, quindi, alla costruzione di un rapporto fiduciario tra il legale ed il Cliente dal conferimento del mandato;
– tenere in considerazione l’esigenza del Cliente di avere un quadro ragionevolmente certo circa i compensi e/o costi che conseguiranno all’eventuale conferimento del mandato e, nel contempo, mettere nelle condizioni l’avvocato di svolgere la sua prestazione in costanza di una preventiva regolamentazione economica della stessa;
– evitare, quindi, successive pretestuose contestazioni circa la debenza e/o la congruità dei compensi anche nell’ottica di eliminare e/o quantomeno ridurre il contezioso legato al pagamento dei compensi dell’avvocato, molto spesso causato da una originaria mancata chiara regolamentazione degli aspetti economici della prestazione professionale;
– dar conto, pur nel rispetto dei principi di cui sopra, della specificità insita nella prestazione professionale – in particolar modo in quella legale – tale per cui sussiste sempre e comunque un’ineludibile componente “variabile” che non può essere predefinita con certezza (si pensi, per esempio, in ambito stragiudiziale, all’impossibilità di prevedere anticipatamente e con esattezza il numero di ore che richiederà la prestazione professionale).
Il programma offre all’Avvocato uno strumento duttile, personalizzabile, per la redazione del contratto.
Gli importi dei compensi hanno un valore puramente esemplificativo e sono totalmente personalizzabili sia nell’entità, sia per quanto attiene agli scaglioni.
Anche le clausole contrattuali sono integrabili, modificabili ed eliminabili.
Si è cercato di semplificare al massimo il contratto per renderlo il più trasparente possibile. In tal senso le voci delle prestazioni sono state fortemente sintetizzate e accorpate. Un’altra operazione volta alla semplificazione è quella di rapportare gli scaglioni a quelli previsti per il contributo unificato, in modo da seguire un criterio uniforme. È previsto un unico importo per il compenso, che può essere peraltro aumentato o diminuito a piacimento sia per tutte le voci, sia per la singola voce.
Sono state inoltre previste in ambito giudiziale delle voci stragiudiziali, con la possibilità di eliminarle.
Un particolare ringraziamento all’avv. Fabrizio Pettoello, ideatore del sistema, e al dott. Filippo Mineo che ha realizzato il programma, che offrirà all’Avvocatura del Triveneto un utile strumento per volto ad agevolare un’attività resa sempre più complessa dai continui cambiamenti che la vedono coinvolta.
Il Presidente dell’Unione Triveneta
avv. Antonio Rosa

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Linux (Ubuntu, Mint, …)
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