Verbale riassuntivo della riunione della Commissione U.T.O.A. per il patrocinio a spese dello Stato, la Difesa d’ufficio e le problematiche carcerarie d.d. 18.12.2010
Inizio riunione h.12
tenutasi in Venezia presso Palazzo Ca’ Giustinian alla presenza di n. 5 delegati in rappresentanza dei seguenti Ordini:
Sandra Bortoluzzi (VE) sandra.bortoluzzi#studioforza.com;
Giampietro Berti (Rovigo) avv.berti#studiolegaleavvocatoberti.it;
Marco De Col (Belluno) avv.decol#libero.it;
Piera Cescon (Treviso) info#studiolegalegrossocescon.it,
Rosi Toffano (UD) avvrositoffano#gmail.com
La Commissione delibera di invitare il Triveneto a verificare, presso ciascun Ordine, l’effettiva disponibilità dei delegati a partecipare alle riunioni della commissione per il patrocinio a spese dello Stato. L’esigenza nasce dal fatto che nel corso delle ultime riunioni, la Commissione ha accertato la mancata partecipazione dei rappresentanti dei seguenti Ordini: 1) Tolmezzo; 2) Pordenone; 3) Gorizia; 4) Rovereto; 5) Verona; 6) Padova; 7) Bassano del Grappa.
Viene ribadito, senza necessità di ulteriori conferme, che le riunioni della Commissione coincideranno con l’assemblea del Triveneto. A tal proposito, nel sito dell’Unione Triveneta può rinvenirsi il link con tutte le informazioni necessarie.
In ordine alle problematiche di cui al comma 4-bis dell’art. 76 TUSG di introdurre nel modulo di ammissione al Patrocinio a spese dello Stato una dichiarazione in autocertificazione sulla insussistenza di precedenti ostativi (soluzione non prevista dalla legge a pena di inammissibilità e che espone il dichiarante alla responsabilità penale), la Commissione si riserva ulteriori approfondimenti alla luce della sentenza n. 139/10 Corte Cost., il cui testo verrà circolarizzato via mail.
La Commissione delibera di valutare l’opportunità di inserire nella revisione del TU delle spese di giustizia una previsione che demandi esclusivamente all’organo giudicante, civile o penale, l’eventuale ammissione al beneficio. Ciò al fine di evitare una duplicazione di attività (Ordine-Tribunale) in sede civile , che è comunque rimessa per una seconda valutazione al Tribunale. Viene inoltre dato atto del fatto che, in ipotesi di accertamento da parte della Agenzia delle Entrate di false dichiarazioni in ordine al reddito e conseguente revoca da parte del Magistrato, il risultato è quello di travolgere ex tunc, magari dopo diversi anni, come si sta verificando presso il Tribunale di Udine, sez. penale, la possibilità di ottenere un compenso per l’attività processuale fino a quel momento prestata dal difensore. Potrebbero essere introdotti dei termini perentori entro i quali il Tribunale deve disporre l’accertamento fiscale ed un ulteriore termine ugualmente perentorio per l’effettuazione dello stesso accertamento.
In ogni caso, vengono suddivisi tra i componenti, l’esame e la riscrittura degli articoli del TU, in tal modo:
artt. da 74 ad 89 : TS, UD, PN;
artt. da 90 a 118: RO, BL, PD
artt da 119 a 141: VI, Bl, VE;
artt. da142 a 145: TV, BZ
La prossima riunione della Commissione è fissata in concomitanza con la riunione Assemblea UTOA di Padova in data 12.02.11.
Fine riunione h. 13.30