L’Unione Triveneta dei Consigli degli Ordini degli Avvocati
LETTO
il Piano Strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (Decreto 2 gennaio 2021) elaborato da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l’Emergenza, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa così come aggiornato alla data dell’8 febbraio 2021 con riferimento all’individuazione delle categorie maggiormente a rischio e l’ordine di priorità per la seconda fase della campagna vaccinale in baseall’evoluzione delle conoscenze e alle informazioni sui vaccini disponibili
EVIDENZIATO
che il Piano Strategico Nazionale ed i Piani di attuazione Regionali prevedono una modulazione dell’offerta alla popolazione secondo criteri di omogeneità, equità e parità di trattamento al fine di perseguire il massimo grado di tutela della salute
RILEVATO
che, conseguentemente, il programma di somministrazione del vaccino dovrà rispettare criteri di organicità sull’intero territorio nazionale poiché solo così il piano di prevenzione potrà essere utile ed efficacemente volto ad evitare il continuo e costante propagarsi della diffusione del virus COVID 19
RILEVATO
altresì l’aumento dei contagi anche tra coloro che concorrono quotidianamente all’esercizio della Giurisdizione posto che negli Uffici suddetti converge un afflusso di persone non limitato alle sole parti o difensori, ma esteso ai praticanti, consulenti, testimoni, coadiutori concretizzandosi così il rischio che gli Uffici suddetti divengano veicolo di contagio incontrollato e diffuso
RICORDATO
che l’attività giudiziaria è servizio di assoluta essenzialità e come tale, ai sensi dell’art. 1 della Legge 12 giugno 1990 n.146, annoverato tra i servizi pubblici essenziali di talché è imprescindibile che gli Operatori nel settore della giurisdizione vengano inseriti nel Piano Strategico Nazionale per la vaccinazione e nei Piani di attuazione Regionali
EVIDENZIATO
che detta inclusione, peraltro già prevista dalle Regioni Toscana e la Sicilia, non è dettata da rivendicazioni di privilegi di categoria, bensì dall’unico fine di garantire alla collettività lo svolgimento, in modo sicuro e adeguato, l’attività giudiziaria e l’accesso negli Uffici Giudiziari
CHIEDE
che gli Operatori della Giustizia, e tra questi Avvocati, Magistrati e Personale Amministrativo, vengano inseriti tra le categorie che in via prioritaria, e su base volontaria, potranno aderire al piano di vaccinazione preventiva, fatta salva le priorità per le persone più fragili, il personale medico, paramedico e amministrativo delle strutture sanitarie.
Si comunichi al Ministro della Salute, al Ministro della Giustizia, al Presidente della Regione Veneto, al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, ai Presidenti della Province Autonome di Trento e Bolzano, all’Assessore alla Sanità e alla programmazione sanitaria della Regione Veneto, all’Assessore alla Sanità della Regione Friuli Venezia Giulia, all’Assessore alla Salute provinciale di Trento, all’Assessore alla Salute provinciale di Bolzano, al Consiglio Nazionale Forense, all’Organismo Congressuale Forense, alla Cassa Forense di Previdenza ed Assistenza, alle Unioni Regionali e se ne dia pubblicazione sul sito.