L’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine,
premesso che:
- nella riunione dell’Agorà tenutasi il giorno 7 aprile 2016 è stato richiesto ai partecipanti di valutare la possibilità di ridurre il numero dei delegati al prossimo Congresso Nazionale convocato a Rimini per i giorni 6,7 e 8 ottobre 2016
- che tale aspetto è emerso ed è stato discusso nella riunione del comitato organizzatore del Congresso
Tanto premesso
valutata
condivisibile la necessità di giungere all’adozione di un Regolamento Congressuale che preveda modalità di elezione di delegati in numero ridotto rispetto a quello attuale;
non condivisibile ogni iniziativa volta alla modifica del numero dei delegati al XXXIII Congresso Nazionale Forense come previsto da regole statutarie alle quali, indipendentemente da ogni
valutazione sulla loro cogenza normativa, si riconosce valore vincolante in quanto attinenti alla partecipazione alla Assise dell’Avvocatura e all’espressione del diritto di voto delle mozioni ivi presentate;
invita
il comitato organizzatore del congresso a non intraprendere iniziative volte a modificare le attuali regole di partecipazione dei delegati al XXXIII Congresso Nazionale ed invece a illustrare a tutti l’opportunità che la presentazione delle mozioni congressuali avvenga almeno 15 giorni prima
l’apertura dello stesso.
delibera
sin d’ora di proporre all’Agorà la formulazione della norma del nuovo regolamento congressuale
relativa al numero dei delegati che preveda la partecipazione al Congresso di un numero di delegati eletti nelle assemblee circondariali pari a: 1 qualora l’ordine conti sino a 500 iscritti, pari a 2 qualora l’ordine conti sino a 1000 iscritti, pari a 3 qualora l’ordine conti sino a 2000 iscritti, pari a 4 qualora l’ordine conti sino a 5000 iscritti, ed 1 ogni successiva quota di 5000 iscritti o frazione di 5000. Ferma la partecipazione di diritto quali delegati dei Presidenti degli Ordini.
Si comunichi al CNF, al Comitato organizzatore del Congresso, alle Unioni
Pordenone 15 aprile 2016