Al fine di eliminare qualsiasi ulteriore equivoco e strumentalizzazione, si condivide qui la lettera della Presidente dell’Unione Triveneta, inviata ad ANF Verona.
Per dovere di correttezza nei confronti degli iscritti, si specifica di nuovo (qualora il contenuto della lettera non fosse sufficientemente chiaro) che l’Unione sosterrà il costo dell’abbonamento a “Il Dubbio” per tutti e 16 mila gli iscritti del Triveneto. L’abbonamento non avverrà “d’ufficio”, come qualcuno ha scorrettamente paventato, ma – evidentemente – la previsione di spesa è stata ipotizzata per tutti i potenziali abbonati e sarà concretamente sostenuta in ragione del numero delle adesioni.
Per amore di precisione e trasparenza, si aggiunge che le email di dissenso ad oggi giunte all’Unione Triveneta sono 6 e non 14 come per errore riportato nella lettera.
TESTO DELLA LETTERA INVIATA AL PRESIDENTE DI ANF VERONA
Caro Presidente,
ho atteso qualche giorno prima di scriverTi in merito alla comunicazione pubblicata sul sito di ANF Verona in data 8 marzo 2016 in cui si informa che “l’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine ha deciso di abbonarci d’ufficio al quotidiano” Il Dubbio – iniziativa editoriale del CNF – e al corrispondente testo nel comunicato divulgato.
L’attesa è dipesa dalla mia ingenua convinzione che sarei stata da Te contattata per una verifica ( meglio sarebbe stato se preventiva) di correttezza di quanto affermato.
Ebbene, senza tema di smentita, l’Unione che rappresento mai ha pensato e tantomeno affermato di voler abbonare d’ufficio gli avvocati triveneti, ma ha pubblicamente dichiarato di aderire all’iniziativa del CNF assumendo l’onere di spesa per l’abbonamento dei 16.000 iscritti agli Ordini del Triveneto.
ho atteso qualche giorno prima di scriverTi in merito alla comunicazione pubblicata sul sito di ANF Verona in data 8 marzo 2016 in cui si informa che “l’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine ha deciso di abbonarci d’ufficio al quotidiano” Il Dubbio – iniziativa editoriale del CNF – e al corrispondente testo nel comunicato divulgato.
L’attesa è dipesa dalla mia ingenua convinzione che sarei stata da Te contattata per una verifica ( meglio sarebbe stato se preventiva) di correttezza di quanto affermato.
Ebbene, senza tema di smentita, l’Unione che rappresento mai ha pensato e tantomeno affermato di voler abbonare d’ufficio gli avvocati triveneti, ma ha pubblicamente dichiarato di aderire all’iniziativa del CNF assumendo l’onere di spesa per l’abbonamento dei 16.000 iscritti agli Ordini del Triveneto.
Il che significa che tutti gli abbonamenti annuali sottoscritti dagli iscritti agli Ordini dell’Unione nel corso dell’anno 2016 saranno pagati dall’Unione che esporrà la relativa voce di spesa ( evidentemente ipotizzata per tutti) nel bilancio preventivo che sarà sottoposto per l’approvazione nella prossima Assemblea.
L’Unione Triveneta chiederà poi ai Presidenti di divulgare ai propri iscritti l’esistenza di questa opportunità caldeggiandone l’adesione in coerenza con quanto emerso in sede assembleare e esposto nelle delibere prese da alcuni Consigli.
Ricordo che analoga iniziativa è stata riservata nel passato dall’Unione agli avvocati infra 35enni per l’abbonamento ad una banca dati.
Una precisa comunicazione sarà quindi diffusa non appena si conosceranno le modalità operative per l’attivazione degli abbonamenti, che ho personalmente richiesto siano associate agli Ordini di appartenenza al fine dell’estrapolazione dei dati per i corrispondenti pagamenti e le indicazioni che saranno presumibilmente fornite dal CNF ai COA ( non solo del Triveneto) che hanno appoggiato l’iniziativa.
Sono certa condividerai con me che la corretta informazione sia un bene prezioso. Ti chiedo quindi di voler pubblicamente e formalmente rettificare quanto erroneamente ANF Verona ha pubblicato con riferimento alle iniziative dell’Unione Triveneta e ciò anche pubblicando questa mia se lo riterrai opportuno.
Spiace che lo sgradevole occorso non sia stato evitato con l’esercizio di quella naturale interlocuzione che l’Unione ha sempre ricercato con tutte le Associazioni, nessuna esclusa, e che sia stato invece utilizzato il metodo della contrapposizione pregiudiziale, senza concessione neppure del credito intellettuale del rispetto della volontà degli avvocati.
Va da sé che la presente costituisce assicurazione ai 14 Colleghi che, accogliendo il Tuo invito, mi hanno diffidato via mail dall’utilizzo dei loro dati.
Il mio augurio è che anche ANF Verona possa essere una delle voci del nuovo quotidiano Il Dubbio che il Triveneto non sponsorizza, come qualcuno ha scritto, ma che considera una occasione da non sprecare e sulla cui conduzione, come detto dai nostri Presidenti in Assemblea, vigileremo.
Cari saluti.
Patrizia Corona
L’Unione Triveneta chiederà poi ai Presidenti di divulgare ai propri iscritti l’esistenza di questa opportunità caldeggiandone l’adesione in coerenza con quanto emerso in sede assembleare e esposto nelle delibere prese da alcuni Consigli.
Ricordo che analoga iniziativa è stata riservata nel passato dall’Unione agli avvocati infra 35enni per l’abbonamento ad una banca dati.
Una precisa comunicazione sarà quindi diffusa non appena si conosceranno le modalità operative per l’attivazione degli abbonamenti, che ho personalmente richiesto siano associate agli Ordini di appartenenza al fine dell’estrapolazione dei dati per i corrispondenti pagamenti e le indicazioni che saranno presumibilmente fornite dal CNF ai COA ( non solo del Triveneto) che hanno appoggiato l’iniziativa.
Sono certa condividerai con me che la corretta informazione sia un bene prezioso. Ti chiedo quindi di voler pubblicamente e formalmente rettificare quanto erroneamente ANF Verona ha pubblicato con riferimento alle iniziative dell’Unione Triveneta e ciò anche pubblicando questa mia se lo riterrai opportuno.
Spiace che lo sgradevole occorso non sia stato evitato con l’esercizio di quella naturale interlocuzione che l’Unione ha sempre ricercato con tutte le Associazioni, nessuna esclusa, e che sia stato invece utilizzato il metodo della contrapposizione pregiudiziale, senza concessione neppure del credito intellettuale del rispetto della volontà degli avvocati.
Va da sé che la presente costituisce assicurazione ai 14 Colleghi che, accogliendo il Tuo invito, mi hanno diffidato via mail dall’utilizzo dei loro dati.
Il mio augurio è che anche ANF Verona possa essere una delle voci del nuovo quotidiano Il Dubbio che il Triveneto non sponsorizza, come qualcuno ha scritto, ma che considera una occasione da non sprecare e sulla cui conduzione, come detto dai nostri Presidenti in Assemblea, vigileremo.
Cari saluti.
Patrizia Corona