L’Unione Triveneta dei Consigli degli Ordini degli Avvocati
LETTA
la delibera del Consiglio Nazionale Forense n. 197 del 21 aprile 2020;
RITENUTO
di condividere e far proprie le preoccupazioni espresse nel deliberato testè ricordato e che l’esclusione dal provvedimento di amnistia recentemente approvato in Turchia degli Avvocati, già ingiustamente detenuti e/o condannati a causa del libero esercizio della professione, debba essere censurato e disapprovato;
OSSERVATO
che la negazione di tale provvedimento lede e mortifica la condizione umana, la salute e la dignità dei Colleghi ancor più perché il procedimento di amnistia è stato espressamente approvato per ridurre il sovraffollamento carcerario e l’ulteriore propagarsi del virus Covid-19;
CONSIDERATO
che i principi di autonomia, libertà ed indipendenza, costituiscono valori irrinunciabili e comuni su cui si fonda la professione di Avvocato tanto che su tali presupposti l’anno 2020 è proclamato “Anno dell’Avvocato in pericolo nel Mondo”.
Ciò tutto ritenuto e considerato, conformemente alla delibera del Consiglio Nazionale Forense
CHIEDE
che il Governo italiano, in via diplomatica, intervenga con urgenza per l’applicazione dell’amnistia nei confronti dei Colleghi Turchi detenuti e che gli stessi vengano immediatamente rimessi in libertà.
Dispone la trasmissione della presente delibera alla Presidenza del Consiglio, al Ministero per gli Affari Esteri, al Consiglio Nazionale Forense, all’Organismo Congressuale Forense, alle Unioni Regionali.
Venezia 28 aprile 2020
I Presidenti degli Ordini di
Belluno
Bolzano
Gorizia
Padova
Pordenone
Rovereto
Rovigo
Trento